Evento all’Istituto F. Cordova in memoria degli Internati nei campi di concentramento

Grande emozione all'incontro della Scuola Secondaria di Primo Grado “Filippo Cordova” con l’avvocato Pietro Milano che ha rievocato il calvario degli Internati

Grande emozione all’incontro della Scuola Secondaria di Primo Grado “Filippo Cordova” con l’avvocato Pietro Milano che ha rievocato il calvario degli Internati Militari Italiani (I.M.I.) nei campi di concentramento tedeschi dopo l’Armistizio dell’8 settembre.

Un evento intenso e toccante si è svolto presso la nostra scuola, grazie all’organizzazione della professoressa Domenica Elena Spinelli. Gli studenti hanno avuto l’onore di incontrare l’avvocato Pietro Milano, al quale, il 27 gennaio, è stata consegnata la medaglia d’onore, concessa dal Presidente della Repubblica in memoria di suo zio, il generale Michele Capra, anche egli internato, giovanissimo sottotenente, dal 1943 al 1945, in diversi Stalag della Germania e della Polonia.

L’avvocato Milano ha condiviso non solo considerazioni personali, ma anche letture tratte dal memoriale scritto dal generale Capra, documento prezioso che testimonia l’orrore vissuto durante la prigionia e l’incrollabile dignità di chi scelse la libertà e la giustizia, nonostante le sofferenze.

Attraverso le parole del memoriale, il generale ha ripreso vita tra i presenti inducendoli a riflettere sulle tragedie della Seconda guerra mondiale e di tutte le guerre più in generale.

Le parole, intrise di sofferenza e speranza, hanno commosso profondamente gli studenti e i docenti presenti, portandoli a riflettere sull’importanza della memoria storica.

Hanno fatto seguito le domande, poste dagli alunni, curiosi di comprendere meglio il contesto storico e umano di una vicenda tanto drammatica quanto illuminante.

L’avvocato Milano ha evidenziato il valore educativo della testimonianza di suo zio: “Il memoriale del generale Capra non è solo una cronaca della sofferenza, ma una lezione di resistenza morale. Ricordare è un dovere, soprattutto per voi giovani che rappresentate il futuro.”

Il dirigente scolastico Antonio Calogero Diblio ha sottolineato l’importanza di incontri come questo: “Portare la memoria viva tra le nuove generazioni è fondamentale per educare alla pace e alla consapevolezza storica.”

Le pagine del memoriale del generale Capra e le parole del nipote Pietro Milano hanno lasciato nei cuori dei presenti un invito a non dimenticare mai il sacrificio di chi ha lottato per la libertà e la dignità umana.